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Articoli del 20 Gennaio 2005

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(ANSA) – NEW YORK, 20 GEN – Bevi per ricordare: dagli Usa uno studio del ‘New England Journal of Medicine’ contraddice il detto popolare del ‘bevi per dimenticare’. Secondo lo studio, le donne che si rilassano con un bicchierino di vino, di birra e persino di superalcolici al giorno hanno migliori chances delle astemie di vedere un declino della memoria e delle altre facolta’ cognitive con il passare degli anni. Lo studio e’ stato condotto negli Stati Uniti su 12 mila donne anziane.

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(ANSA) – ROMA, 20 GEN – Reni, pancreas e fegato sono gli insospettabili nascondigli dei prioni, le proteine che alterate provocano malattie come la mucca pazza.I prioni sono anche responsabili dello scrapie delle pecore, la mucca pazza o encefalopatia spongiforme dei bovini (BSE) e, nell’uomo, la Creutzfeldt Jakob. A scoprire che i prioni possono annidarsi anche in questi organi e’ lo studio pubblicato su Science e coordinato da Adriano Aguzzi, dell’Istituto di neuropatologia dell’universita’ di Zurigo.

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(ANSA) – NEW YORK, 20 GEN – Per la prima volta il cancro hasuperato le malattie di cuore come ‘top killer’ degli americani sotto gli 85 anni. Lo ha rivelato l’American Cancer Society pubblicando alcune statistiche. I casi di morte per entrambe le malattie sono in calo, ma il miglioramento della prognosi e’ stato piu’ importante per lemalattie cardiache, ha rivelato l’associazione Usa. Nel 2002, 476 mila americani sotto gli 85 anni sono morti di cancro contro 450 mila morti di cuore.

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(ANSA)- ROMA, 20 gen – Conto alla rovescia per il decreto che dovrebbe rincarare i bolli: la misura e’ contenuta nell’ultima Finanziaria e vale 1,1 miliardi di euro. Smentita dal ministero dell’Economia la notizia di una nuova tassa sulle carte prepagate dei telefonini. Altra novita’ per i bolli: presto dovrebbero scomparire le vecchie marche tipo francobollo. L’imposta sara’ pagata on line e la ricevuta sara’ una marca adesiva, con tanto di logo dell’amministrazione finanziaria, da apporre sui documenti.

Aziende & Business »

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(ANSA) – ROMA, 20 GEN – Si chiama Ape-Next l’ultimo arrivato dei supercomputer italiani, gli Ape, ed e’ gia’ entrato in produzione, con una quindicina di esemplari. Con la sua potenza, grazie alla quale compie 12 miliardi di operazioni al secondo, e’ immediatamente salito ai vertici della classifica mondiale delle migliori macchine di calcolo. Ape-Next, inoltre, ha il vantaggio di avere dimensioni ridotte: puo’ essere contenuto in una normale sala da calcolo, anziche’ richiedere centinaia di metri quadrati di superficie.(ANSA).

Aziende & Business »

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(ANSA) – MILANO, 20 GEN – Balzano al 41,05454% dei titoli oggetto dell’offerta, le adesioni all’opa volontaria parziale di Telecom sulle azioni ordinarie Tim che scade domani. E’ quanto informa Borsa Italiana, secondo cui per l’opa sulle risparmio, le adesioni sono pari al 5,2569% dei titoli oggetto dell’offerta. Secondo le condizioni stabilite dall’opa, l’offerta e’ efficace nel caso si raggiungano i due terzi del quantitativo di azioni oggetto dell’operazione. (ANSA).

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(ANSA) – GINEVRA, 20 GEN – Il mondo e’ piu’ che mai esposto a una pandemia mondiale di influenza. A lanciare l’allarme e’ l’Organizzazione mondiale della sanita’. Per l’Oms, l’epidemia del virus dei polli ha creato una situazione simile a quella che precedette la ‘spagnola’ del ’18 (40 mln di morti). Il documento e’ stato reso noto poco dopo la conferma dal Vietnam del decesso di una 18enne. E’ la 38/a vittima dell’H5N1 dal gennaio 2004, quando Thailandia e Vietnam segnalarono i primi casi umani di influenza aviaria.

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(ANSA)-MILANO,20GEN- L’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, ritiene che il caffe’ ‘non solo non fa male, ma puo’ aiutare a stare meglio’.L’opuscolo, intitolato ‘Caffe’ e Salute’ e’ stato presentato a Milano alla presenza di Amleto De Amicis, epidemiologo-nutrizionista dell’INRAN. ‘Si devono ritenere fugati – spiega De Amicis – i dubbi sui possibili effetti indesiderati del caffe’, se bevuto a dosi di 3-5 tazzine, raccomandando cautela solo a chi non sopporta la caffeina’.