ROMA. Delle 18 nomine che interesseranno le Authority di garanzia, le piu’rilevanti avverranno prima delle elezioni regionali di aprile. I mandati deipresidenti delle Autorita’ per le telecomunicazioni (Enzo Cheli) e Antitrust(Giuseppe Tesauro) scadono infatti rispettivamente a febbraio e ai primi dimarzo. Per la verita’, formalmente, la presidenza di Tesauro e’ terminata il31 dicembre 2004 e l’attuale presidente “in prorogatio” lascera’ l’incaricoappena i Presidenti delle Camere nomineranno il suo successore.
Lepolemiche seguite alle nomine, proprio all’Antitrust e alle Tlc, di RobertoGuazzaloca e Antonio Pilati come membri delle due Autorita’, sono statecentrate sull’accusa di parzialita’ nei confronti dei Presidenti delleCamere da parte di chi assegna alla sola area di centro-destra tutti equattro i componenti dell’Antitrust.
Le opposizioni avanzano oggi unarosa di candidati alla presidenze dell’Authority per le tlc e Antitrust:Mario Monti, Renato Ruggiero, Antonio Casavola, Sabino Cassese e StefanoRodota’. E con Giuseppe Giulietti, Franco Monaco, Pierluigi Castagnetti,Paolo Cento e Pierluigi Bersani invitano Pera e Casini “a garantire l’imparzialita’ nelle scelte”.
I candidati presidenti avanzati dalla Cdlsono, naturalmente, altri: Antonio Marzano, Luigi Mazzella, CarloMezzanotte, Antonio Tizzano per l’Authority antitrust e Antonio Catricala’,Luigi Mazzella, Vincenzo Zeno-Zencovich e Biagio Agnes per l’Authority perle tlc.
Insieme ai successori di Cheli e di Tesauro, dovranno esserepoi nominati otto membri dell’Autorita’ garante per le tlc; quattrocomponenti dell’Authority per la privacy; tre membri dell’Autorita’ garanteper l’energia; un componente della Consob.

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