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Emanate Le Nuove Linee Guida In Materia Di Digitalizzazione Dell’ Amministrazione

11 Gennaio 2005 Commenta

ROMA. Con l’obiettivo di dare un colpo di acceleratore a questo delicatoprocesso, Lucio Stanca, Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, haemanato una direttiva con le “Linee guida in materia di digitalizzazionedell’amministrazione”, inviata ai Ministri per tutte le amministrazionidello stato e gli enti pubblici a vigilanza ministeriale, ma che costituira’schema di riferimento per le altre amministrazioni pubbliche e,successivamente, atto di indirizzo anche per regioni ed enti locali.
LaDirettiva contiene una sorta di “decalogo tecnologico” per stimolare l’ammodernamento digitale della pubblica amministrazione italiana, ma con unocchio anche ai risparmi che con le nuove tecnologie si possono realizzarenella spesa.
Con tale disposizione il Ministro ha cosi’ avviato laseconda fase del processo di digitalizzazione della pubblicaamministrazione, dopo che la prima fase ha consentito di rendere disponibileon-line circa il 50 per cento dei servizi prioritari; di elevaresensibilmente l’uso della posta elettronica nelle comunicazioni interne all’amministrazione statale; di distribuire oltre un milione e seicentomilafirme digitali, di cui oltre 23 mila sono state consegnate dal Cnipa adaltrettanti funzionari pubblici che ogni giorno le usano per firmare circa 3mila mandati di pagamento; di emettere on-lire 25 milioni di impegni emandati di pagamento, coprendo tutti i capitoli di spesa; di automatizzarela gestione degli ordini di accreditamento; di registrare una crescita delladiffusione del protocollo informatico, prerequisito della trasparenzaamministrativa.
Il Ministro Stanca ha sottolineato che la seconda fasedel processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione “dovra’essere improntata alla piena valorizzazione degli investimenti gia’realizzati; alla razionalizzazione del sistema nel suo complesso; allainteroperabilita’ tra le amministrazioni; all’effettiva e ampia transizioneverso le modalita’ di erogazione dei servizi on-line e al raccordo pieno tradigitalizzazione, organizzazione, processi e servizi al pubblico”.
Perassecondare tale evoluzione, e’ stata gia’ creata una nuova cornicenormativa con due riforme organiche, base per l’evoluzione nei prossimi annidell’e-government: il sistema pubblico di connettivita’ e cooperazione e ilcodice dell’amministrazione digitale.
Il Ministro nella direttiva haindicato i settori di intervento, “essenziali alla realizzazione dellaseconda fase della digitalizzazione”, che richiedono “uno sforzo sinergicoda parte delle singole amministrazioni”: comunicazione elettronica, Cartanazionale dei servizi-Cns, servizi on-line agli utenti, gestionedocumentale, risparmi e razionalizzazione, ruolo della dirigenza, perche'”per realizzare questi obiettivi e per il successo della seconda fase delladigitalizzazione dell’amministrazione – ha scritto nella direttiva – e’necessario il piu’ ampio coinvolgimento dei dirigenti, ai quali dovrannoessere assegnati corrispondenti obiettivi da realizzare nel 2005″.

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