ROMA. Aumenta l’interesse dei docenti della scuola pubblica perl’informatica. La conferma giunge dal ministero dell’Istruzione dove stariscuotendo successo l’iniziativa “Pc ai docenti, un portatile per ladidattica”, avviata a settembre dallo stesso Miur assieme al Ministero perl’ Innovazione e le Tecnologie e a quello dell’Economia e delle Finanze.
“Ad oggi – dice Alessandro Musumeci, direttore generale del servizioSistemi Informativi di viale Trastevere – sono stati circa 3.000 i docentidi ogni ordine scolastico ad aver acquistato un computer portatile inconvenzione, a cui vanno aggiunti altri 14.000 potenzialmente interessatipoiche’ hanno chiesto, tramite il sito del Miur, un codice pin per poteraccedere alle offerte di carattere informatico”.
Anche senza contributieconomici dello Stato, poggiando esclusivamente sulle offerte delle caseproduttrici, l’iniziativa sembra quindi aver trovato un buon interesse,tanto da convincere il Governo ad allargarla per il prossimo anno a tutti ipubblici dipendenti, come previsto al comma 208 dell’art. 1 dellaFinanziaria 2005 (Legge 30 dicembre 2004, n. 311).
Una iniziativa,questa del Ministero, che va incontro alla richiesta di informatizzazioneespressa negli ultimi anni della scuola pubblica italiana: secondo unodossier del ufficio studi e ricerche della Uil scuola, infatti, ad oggi il44% delle scuole elementari, il 54% delle medie e ben il 75% delle superiorirealizzerebbe ogni anno progetti multimediali.

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