BRUXELLES. Si e’ chiusa a Bruxelles la conferenza intitolata “Servizitransfrontalieri di e-Government per le amministrazioni, le imprese e icittadini”, in cui piu’ di 250 partecipanti provenienti da tutta l’Unionehanno discusso delle priorita’ della futura strategia europea die-Government.
Al momento, la piccole e medie imprese che voglionoallargare i loro affari in un paese membro diverso dal proprio sonocostrette a scontrarsi con numerosi ostacoli burocratici, che produconoinevitabilmente un aumento dei costi da sostenere.
L’Unione europeaintende percio’ rafforzare il suo impegno a favore della libera circolazionedelle persone, delle merci e dei servizi, creando infrastrutturetecnologiche all’avanguardia.
Questo obiettivo sara’ perseguito anchetramite il nuovo programma IDABC (Interoperable Delivery of Europeane-Government Services to public Administrations, Business and Citizens),presentato dalla Commissione nel corso della conferenza.
Per GünterVerheugen, vicepresidente della Commissione e responsabile delle imprese edell’industria, “le imprese e i cittadini sono i destinatari principali deinuovi servizi di e-Government.
Per rinvigorire l’agenda di Lisbonaabbiamo bisogno di servizi pubblici moderni che eliminino la burocraziainutile”. L’OMC ha valutato che circa il 7-10% del valore complessivo delcommercio globale (corrispondente a 400 miliardi di dollari) e’ speso nellaproduzione di documenti cartacei.
Una riduzione di questo carico,tramite servizi efficienti di e-Government, semplificherebbe le procedure ei relativi costi. Gli strumenti tecnologici progettati da Bruxelles sonodestinati inoltre ad agevolare il godimento dei diritti di sicurezza socialeda parte dei lavoratoti fuori sede o l’accesso ai servizi sanitari da partedi chi si trova all’estero per motivi di studio, lavoro o turismo.
Unprimo passo in questa direzione e’ stato compiuto con la creazione del sito”La tua Europa” che offre un piu’ facile accesso a informazioni e servizi aicittadini europei.

Scritto da