(ANSA)-ROMA, 9 FEB- E’ in arrivo un freno al contrabbando di avorio africano: il sequenziamento del Dna delle zanne, che ne identifichera’ la provenienza geografica.Una ricerca Usa ha ottenuto la mappa del Dna degli elefanti evidenziandone caratteristiche diverse per le varie zone geografiche di provenienza. Per i ricercatori, ‘la caccia agli elefanti africani, benche’ protetti da leggi internazionali, ora ha un’arma, il Dna che si potra’ usare nelle rogatorie internazionali per incriminare bracconieri e venditori.

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