Firma Del Patto Di Sanremo Sui Contenuti Digitali
ROMA. I ministri Lucio Stanca, Giuliano Urbani e Maurizio Gasparri si sonoimpegnati per trovare soluzioni positive al fenomeno della diffusioneabusiva di contenuti digitali attraverso le reti telematiche, per consentiredi promuovere lo sviluppo virtuoso del mercato di tali contenuti, delle retie delle nuove tecnologie a supporto della diffusione della creazioneartistica del nostro Paese.
Sulla base di una analisi dello sviluppodel mercato dei contenuti digitali (e-Content), svolta dall’appositacommissione interministeriale presieduta da Paolo Vigevano e sviluppatasiattraverso piu’ di 100 ore di audizioni dei rappresentanti delle categorieinteressate, si e’ giunti all’elaborazione delle “Linee Guida per l’adozionedi codici di condotta ed azioni per la diffusione dei contenuti digitalinell’era di Internet”, con lo scopo di creare un ambiente digitale “sicuro”che incoraggi i titolari dei contenuti a mettere a disposizione sulle retitelematiche il maggior numero possibile di opere attraenti per ilconsumatore, destinate alla fruizione ed allo scambio da parte degli utenti.
Obiettivo che puo’ essere perseguito con una seria e determinatacollaborazione tra quanti sono impegnati nella diffusione della culturasulle reti telematiche: Governo, fornitori di connettivita’, titolari deidiritti, case di produzione (musicale, cinematografica, televisiva,editoria, intrattenimento,etc.) e gestori di piattaforme di distribuzione.
In occasione delFestival della Canzone Italiana di Sanremo, al “Teatro Ariston” (viaMatteotti 107) alle ore 14 di mercoledi’ 2 marzo avverra’ la firma del”Patto di Sanremo”, protocollo d’intesa sulle “Linee guida”, da parte deiministri Stanca, Urbani e Gasparri e di cinquanta rappresentanti (presidentie amministratori delegati) delle aziende e degli enti che vi aderiscono.
Subito dopo, alle ore 15 nella sala stampa del Festival (ultimo pianodel “Teatro Ariston”), i tre ministri terranno una conferenza stampa perillustrare i contenuti e gli obiettivi di questa iniziativa che, per lavastita’ dei settori coinvolti, non ha precedenti in Europa.
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