Garante Privacy: Controlli Sulle Telecamere
ROMA. A meno di un anno dall’adozione del provvedimento generale, il 29aprile 2004, dopo varie ispezioni in casi specifici, il Garante haeffettuato una nuova verifica di carattere generale sull’applicazione dellenuove regole. Stazioni della metropolitana di grandi citta’, aeroporti,centri commerciali, zone di imbarco dei traghetti e numerose aree dove ognigiorno transitano migliaia di persone, in varie regioni d’Italia, sono staticontrollati dall’Ufficio del Garante in collaborazione con il Nucleospeciale funzione pubblica e privacy della Guardia di finanza.
Leispezioni, che hanno riguardato in particolare 12 aree amministrate dasoggetti pubblici (tre) e privati (nove), intendevano accertare, tra l’altro, la liceita’ dei sistemi installati, le modalita’ di raccolta deidati, tempi di conservazione delle immagini, l’idoneita’ della necessariainformativa all’utenza.
La scelta dei soggetti da controllare e’ stataeffettuata sulla base di alcune notizie di stampa, di segnalazioni dicittadini o di semplice sorteggio all’interno della categoria individuata.
Come si legge nella newsletter del Garante n. 243 del 31 gennaio – 6febbraio 2005 accanto a realta’ che hanno conformato il trattamento dei datipersonali a quanto previsto nel provvedimento generale del 2004 si trovanoancora casi di scarsa applicazione delle regole.
Talvolta le duesituazioni coesistono.
Emblematico il caso del comune di Firenze nelquale il sistema di videosorveglianza affidato al Comandante della Poliziamunicipale e impiegato per monitorare il traffico e le aree pedonali e’risultato conforme alle indicazioni del Garante, al contrario di quelloutilizzato per il controllo di altre aree, affidato ad un altroresponsabile.
In alcuni casi le tecnologie impiegate sono risultatemolto avanzate, anche con la realizzazione di sale operative dalle quali gliaddetti possono tenere costantemente sotto controllo le areevideosorvegliate ed azionare telecamere dotate di brandeggio e zoom; inaltri invece, gli impianti sono risultati poco efficienti.
Nell’aeroporto di Olbia, ad esempio, pur essendo stato installato di recente unsistema di telecamere a fini di sicurezza, per problemi tecnici le immagininon sono registrate e la stessa funzionalita’ delle telecamere installatenel piazzale di sosta degli aerei risulta fortemente pregiudicata dopo iltramonto e in caso di scarsa luminosita’.
Esempi di “commistione” ditrattamenti di dati personali sono stati rilevati nella metropolitana diMilano, dove, in particolare, la societa’ di gestione “condivide” leimmagini riprese con la polizia.
In questi casi determina problemi ladifficile separazione tra esigenze e finalita’ di trattamento.
Infatti,se per controllare i piazzali di sosta e di imbarco delle stazioni sarebberosufficienti riprese a bassa definizione, che non comportano necessariamenteil trattamento di dati personali, per motivi di sicurezza e accertamento direati sono state richieste immagini dettagliate.
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