Home » Internet & Tecnologia

Gran Bretagna: Nuovi Strumenti Per La Sicurezza Informatica

25 Febbraio 2005 Commenta

LONDRA. Il Governo inglese scende in campo per la sicurezza dei propricittadini e lancia un servizio nazionale di allerta su virus e quanto altropuo’ costituire una minaccia per l’attivita’ di computer, telefoni cellularie strumenti tecnologici usati nelle case e nelle piccole imprese.
E’questo l’obiettivo, infatti, di Itsafe, iniziativa presentata lo scorso 23febbraio alla stampa dal ministro dell’Interno Hazel Blears e supportatadall’esperienza del National Infrastructure Security Co-ordination Centre(NISCC) nel campo della sicurezza informatica.
Itsafe, che dirama acoloro che ne faranno richiesta tutte le notizie utili sulle minaccedigitali del momento con suggerimenti utili a neutralizzarle, si avvarra’ diun sistema per le informazioni agli utenti che prevede l’utilizzo dellaposta elettronica e il ricorso ad un servizio di messaggeria sul telefonocellulare, oltre alle comunicazioni sul sito web dedicato.
E’ propriotramite accesso al portale di Itsafe che gli utenti interessati potrannoregistrarsi gratuitamente e, fornendo il proprio indirizzo e-mail,richiedere il servizio diretto di allerta.
I contenuti del sito websono puntualmente aggiornati dallo staff del NISCC, che monitoracontinuamente la situazione, e che, sulla base degli allarmi lanciati ognianno dalle aziende deputate alla sicurezza informatica, decide quali possanodavvero causare danni a un gran numero di persone e nel caso informaretempestivamente l’utenza.
Le modalita’ di avviso e i suggerimenti,anche tecnici, che verranno di volta in volta forniti agli utentiregistrati, rispondono, come ha sottolineato Blears, a precise esigenze disemplicita’ e di comprensibilita’ in modo da raggiungere, senza creareallarmismi, un pubblico non dichiaratamente “tecnico”.
Lo staff delNISCC consiglia, comunque, a coloro che aderiranno al servizio di dotarsianche di software anti-virus e di strumenti di protezione come ad esempio ifirewall.
Iniziative simili a quella inglese, sono state gia’ adottatedal National Alerting Service olandese e dal National Cyber AlertingServices negli Stati Uniti.

Scritto da

Commenta!

Aggiungi qui sotto il tuo commento. E' possibile iscriversi al feed rss dei commenti.

Sono permessi i seguenti tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>