NEW YORK CITY, NY (USA). Il consorzio degli Open Source Development Labs (OSDL) ha contribuito con la ingente somma di quattro milioni di dollari la creazione di un centro non-profit per fornire assistenza legale ai progetti open source.

Il rischio di realizzare software con parti di codice proprietario e’ purtroppo una realta’ facilmente percepibile dalle vertenze giudiziarie radicate o in atto (si veda la causa SCO vs. IBM). Questo rischio e’ causato dalla (inevitabile) partecipazione di programmatori volontari che, consciamente o inconsciamente, possono introdurre parti di software proprietario nel codice dei progetti open source.

Il nuovissimo centro di assistenza legale, Software Freedom Law Center, nasce a New York, presso la Columbia University, dove insegna il professore Eben Moglen, consigliere della Free Software Foundation.
Il Centro si occupera’ di patrocinare in maniera gratuita i progetti per la realizzazione di software open source senza fini di lucro. Il Centro verra’ seguito, oltre che da esperti in materia dell’informatica, anche da due avvocati specializzati nella Proprieta’ Intellettuale, che molto probabilmente diventeranno quattro alla fine del 2005.

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