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Spimming, Primo arresto

21 Febbraio 2005 Commenta

LOS ANGELES, CA (USA). Gli spammer non ne possono fare a meno. L’invio di pubblicita’ continua imperterrito oltre che nelle nostre caselle di posta elettronica, anche attraverso i programmi di Instant Messaging (IM) che si utilizzano quotidianamente.

E’ stato denominato «Spim» l’invio di messaggi pubblicitari attraverso i servizi di IM e potra’ degnamente continuare a fare danni come lo spamming fa tuttora. Ma per gli esperti questo non e’ una novita’: per gli spammer si tratterebbe solo di un modo nuovo per raggiungere il loro obiettivo, cioe’ quello di inondare di messaggi commerciali i navigatori.

La notizia positiva, comunque, e’ quella dell’arresto a Los Angeles di un diciottenne, Anthony Greco, accusato di aver inviato circa 1,5 milioni di messaggi pubblicitari via IM dal contenuto pornografico e finanziario agli utenti di una comunita’ virtuale denominata MySpace.

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