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Uso Illecito Di Internet: Il Rapporto IWF

21 Febbraio 2005 Commenta

LONDRA. L’Internet Watch Foundation (IWF) ha reso noti i dati relativi alleazioni intraprese nel 2004 su segnalazione degli utenti per contrastare ladiffusione di contenuti illeciti in Internet. Secondo le stime, in meritoalle oltre 17.000 segnalazioni ricevute durante lo scorso anno il numerodelle azioni intraprese sono cresciute del 20%.
Sempre secondol’organizzazione il 50% dei siti web che contengono contenuti potenzialmenteillegali presenta modalita’ di fruizione pay-per-view, un’indicazionesignificativa del fatto che gran parte dei contenuti riguardano ladiffusione di immagini pedopornografiche.
D’altra parte ben l’82% dellesegnalazioni ricevute nel 2004 riguardano immagini relative a reati di abusosu minori, il 15% interessano messaggi di natura oscena, l’1.5% materiale asfondo razzista e l’1,5% altri tipi di contenuti.
Il dato piu’ chesignificativo e’ quello che indica comunque una diminuzione del 12% rispettoal 2003 dei casi segnalati allo staff delle hotline preposte da IWF.
Iricercatori dell’IWF attribuiscono questo cambiamento di tendenza allagrande attenzione che si e’ posta nel rendere consapevoli gli utenti deirischi che la rete puo’ comportare se non si osservano certe regole basilaridi sicurezza e prudenza e nel promuovere condotte e soluzioni per la tuteladei soggetti piu’ deboli.
L’eliminazione di e-mail di provenienza sconosciuta e’ un atteggiamentosempre piu’ diffuso tra i navigatori e forte e’ stato anche l’impatto dimisure anti-spam adottate da Governi e industria delle telecomunicazioni.Tra gli altri fattori che hanno inciso, poi, la diffusione di strumenti difiltro che bloccano automaticamente l’accesso a un certo tipo di immagini, el’azione sempre piu’ incisiva e mirata delle forze investigative contro lapornografia infantile in rete.
Tra gli altri risultati individuatidall’analisi dell’IWF lo slittamento geografico di contenuti illegali versocerti Paesi: se da una parte la percentuale di siti web che presentanocontenuti illegali e’ diminuita negli Stati Uniti dal 55% del 2003 al 40%del 2004, e’ salita invece in Russia dal 23% del 2003 al 31% dell’annoscorso.
In generale si e’ osservata una tendenza di crescita preoccupante inalcuni paesi asiatici, come Thailandia, Cina, Giappone e Corea del Sud cheper il 2004 hanno detenuto il 13% di tutti i siti web che nel mondodiffondono materiale illecito.

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