(ANSA) – ROMA, 11 MAR – Il merito della scoperta dell’aspirina e’ di un napoletano (Raffaele Piria), un francese (Charles Gerhard) e un tedesco (Felix Hoffmann). Lo racconta Diarmuid Jeffreys nel libro ‘Aspirina’. Nel 1838 il chimico Piria ottenne l’acido salicilico, sottoposto ad acetilazione da Gerhard nel 1853: era nata l’aspirina. Fu pero’ Hoffmann, giovane chimico della Bayer, a introdurre un metodo di produzione economico: nel 1899 fu messa in commercio la pastiglia cura tutto.

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