Chi Blogga Paga. Cronache Di Licenziamento A Causa Di Internet
LOS ANGELES, CA (USA). Arriva dalla Electronic Frontier Foundation (EFF) una serie di indicazioni per chi fa blogging. Lo scopo non e’ quello di insegnare a creare un weblog, ma quello di suggerire ai navigatori che cosa evitare assolutamente di scrivere.
La EFF mette in guardia i «bloggers» da alcuni casi di licenziamento cagionati da pesanti affermazioni mosse contro i propri datori di lavoro. E’ accaduto, per esempio, che un dipendente di Google e’ stato recentemente licenziato per aver scritto parole di critica nei confronti del motore di ricerca, mentre nel 2004 un dipendente della Delta Airlines, una linea aerea, ha subito la stessa sorte per aver diffuso fotografie non gradite all’azienda.
Insomma, la guida al blog realizzata dalla EFF vuole consigliare agli utenti di riflettere molto bene su cio’ che viene scritto nei siti web, soprattutto per tutto cio’ che riguarda i rapporti di lavoro. E’ meglio, secondo la guida, denunciare possibili irregolarita’ aziendali agli organi competenti e, comunque, cercare di essere il piu’ anonimi possibili quando si fanno affermazioni compromettenti.
A ogni modo, l’occasione e’ utile per riflettere sulla concreta attuazione anche in rete del principio della libera manifestazione del pensiero.
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