LONDON (UK). Anche i browser alternativi a Internet Explorer sono a rischio privacy. Questo e’ quanto emerge da uno studio realizzato da un ricercatore della Vitalsecurity.org.Alcuni programmi nocivi si annidano in siti web cui gli utenti si collegano, inconsapevoli dei rischi che corrono. La particolarita’ di questi nuovi tipi di spyware consiste nella loro caratteristica di lanciare alcuni pop-up pubblicitari in Internet Explorer, anche se i navigatori usano browser alternativi, come l’ormai famosissimo Firefox.Secondo alcuni esperti di sicurezza, questa nuova strategia di attaccare anche i recenti browser open source e’ la diretta conseguenza della loro maggiore diffusione fra gli utenti. Il recente programma di Mozilla, infatti, ha raggiunto nei suoi primi mesi di distribuzione gia’ 25 milioni di navigatori, mentre altri stanno progressivamente abbandonando Internet Explorer.

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