BRUXELLES. La Commissione europea, il 6 aprile 2005, ha adottato una nuova proposta per il VII Programma Quadro di ricerca (FP7). Uno degli obiettivi che si prefigge il programma e’ quello di aumentare lo sviluppo e la competititvita’, riconsiderando il fattore conoscenza, grande risorsa dell’Europa.
Ricerca scientifica e sviluppo tecnologico sono elementi chiave per l’economia della conoscenza che l’Unione europea ha posto come obiettivo nel Consiglio europeo di Lisbona del 2000.
La proposta di programma pone molta enfasi sull’importanza della ricerca europea, vista come elemento ineludibile per l’industria e indispensabile per raccogliere le sfide lanciate dai diversi mercati internazionali.
Indispensabile, secondo la Commissione, la creazione di un Consiglio europeo per la Ricerca, che diventi punto di riferimento e di supporto per le migliori prassi comunitarie. Riguardo allo stanziamento la Commissione propone la cifra di 67,5 miliardi di euro per il periodo 2007-2013.
La proposta elaborata dalla Commissione dovra’ essere valutata dal Parlamento europeo e dal Consiglio.
Una priorita’ evidenziata dalla Commissione riguarda quella delle modalita’ di partecipazione al programma, modalita’ che, rispetto alla precedente edizione, dovranno essere semplificate per assicurare un agevole accesso informativo.
Dalla proposta si evince che FP7 si ramifichera’ lungo quattro aree di intervento: cooperazione, idee, persone e capacita’ (efficacia) della ricerca, tutte dotate di un proprio stanziamento.

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