WASHINGTON DC, WA (USA). Secondo alcuni ben informati, il Legislatore statunitense sta considerando l’ipotesi di obbligare i negozi di musica on line a fornire contenuti fruibili su qualunque apparecchio elettronico.

Il problema sorge dalla circostanza che uno dei piu’ famosi lettori digitali di musica, iPod, consente di ascoltare i brani solo se sono stati scaricati da iTunes Music Store, il negozio virtuale della Apple. In questo modo si potrebbe evitare un simile vincolo, consentendo una maggiore semplicita’ di utilizzo per i consumatori meno preparati.
D’altra parte, pero’, sorgono gia’ alcune critiche a questo possibile intervento legislativo. William Pence, chief operating officer di Napster, afferma che una tale prospettiva e’ assolutamente da evitare, poiche’ e’ il mercato a dover decidere se e quando realizzare una simile interoperabilita’. A ogni modo, continua Pence, gli operatori del settore musicale conoscono gia’ quali possano essere i vantaggi di un unico standard di Digital Rights Management (DRM).

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