(ANSA) -PADOVA, 7 MAG- Legambiente lancia l’Sos su mancanza di acqua e sconvolgimenti climatici in varie zone della Terra con 150 mln di eco-profughi entro il 2050.Per un dossier dell’organizzazione pure l’Italia e’ ad alto rischio: un innalzamento del mare tra 18 e 30 cm. entro il 2090 interessera’ circa 4.500 kmq di territorio (25,4% del nord, 5,4% del centro, 62,6% del sud, 6,6% della Sardegna) e desertificazione di vaste aree del sud (47% della Sicilia, 31,2% della Sardegna, 60% della Puglia, 54% della Basilicata).

(ANSA) -GENOVA, 7 MAG- Il palloncino intragastrico contro l’obesita’ grave e’ utile in 6 casi su 10. Lo sostiene uno studio dell’universita’ di Catania. Questo tipo di terapia determina nei pazienti affetti da obesita’ grave un significativo calo ponderale e un miglioramento dei principali parametri metabolici. La terapia dura 6 mesi, al termine dei quali il palloncino viene rimosso dallo stomaco.

(ANSA) -ROMA, 7 MAG- Gli additivi sono tra le principali cause dell’orticaria cronica e il 2,3% dei casi e’ provocato da quelli usati nei conservanti per alimenti. La ricerca, cominciata nel ’98, e’ stata condotta da Maria Luisa Pacor e Roberto Corrocher del policlinico universitario Giovan Battista Rossi di Verona, e da Gabriele Di Lorenzo, dell’universita’ di Palermo, che hanno esaminato 838 pazienti dai 16 ai 74 anni con sintomi di orticaria cronica presente da almeno 6 settimane e dalla causa sconosciuta.

(ANSA) – ROMA, 7 MAG – Arriva una pillola in grado di diminuire dell’80% il rischio di infarto nelle persone al di sopra dei 50 anni. Alcuni ricercatori dell’universita’ di Nottingham hanno messo a punto questa sorta di ‘pillola miracolosa’, combinando insieme tre diverse medicine per il cuore, riuscendo cosi’ a ridurre il rischio di infarti e allungare l’aspettativa di vita per i malati di cuore. Lo studio, condotto su 13mila pazienti, e’ stato pubblicato dal British medical journal.

(ANSA)- SYDNEY 7 MAG – Il protossido di azoto, o gas esilarante, il piu’ frequentemente usato nell’anestesia generale, e’ pericoloso e dovrebbe essere scartato. Lo afferma un gruppo di medici australiani, la cui ricerca indica che il suo uso raddoppia i casi di polmonite e vomito dopo un’operazione e aggrava il rischio di infezione della ferita. Lo studio e’ stato guidato dal direttore di anestesia dell’Alfred Hospital di Melbourne, Paul Myles, e presentato a un importante convegno annuale a Auckland.