LOS ANGELES, CA (USA). E’ strano come le cose possano cambiare nel giro di pochi anni. Microsoft ha dominato fino a poco tempo fa nel settore degli applicativi per ufficio e con il suo Office ha gettato le fondamenta per un monopolio a livello mondiale. Fra pochi giorni, pero’, e’ in programma l’arrivo della versione 2.0 stabile di OpenOffice.org, rivale aggressivo e soprattutto gratuito del software di Redmond.

Tutti ne parlano, si attende con fervore l’uscita in questi giorni dell’ultimissima release stabile di OpenOffice.org, giunto ormai alla sua versione 2.0. Gia’ da marzo e’ disponibile per il download la versione beta (la 1.1.9) che segna il passaggio dall’ultima distribuzione stabile (la 1.1.4) alla futura versione 2.0. Si attendono numerosi interventi che porteranno OpenOffice.org a migliorare sensibilmente rispetto alla versione 1.1.4, in particolare nei tempi di apertura e salvataggio dei documenti e nella sistemazione di alcuni bug di sistema scoperti negli ultimi mesi.
OpenOffice.org e’ il frutto di una collaborazione fra la Sun Microsystems e un gruppo di programmatori volontari sparsi nel mondo. La Sun ha acquistato nel 1999 una software house tedesca per incrementare le vendite di una suite per ufficio che facesse concorrenza alla Microsoft. Visti gli scarsi successi dell’iniziativa, la Sun decise successivamente di rilasciare al dominio pubblico alcune porzioni del codice, guadagnando l’apprezzamento di moltissimi utenti.
Sin dalla prima versione di OpenOffice.org, realizzata nel 2002, si e’ cercato di avvicinare la suite alla veste grafica della sua rivale, conquistando numerosi consensi. Con la versione 2.0 il pacchetto degli applicativi non solo sara’ piu’ leggero e snello rispetto alle precedenti release, ma vi saranno importanti miglioramenti strutturali, di fronte ai quali si potra’ parlare di un nuovo prodotto e non tanto di una versione aggiornata del programma.

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