Home » Internet & Tecnologia

Credito Al Consumo E Garanzie Per I Consumatori

3 Maggio 2005 Commenta

ROMA. I dati personali contenuti nei sistemi di informazioni creditizie devono essere esatti, aggiornati e riguardare solo rapporti di credito al consumo.
Il cittadino ha sempre il diritto di chiedere la rettifica dei dati e far correggere le informazioni che lo riguardano raccolte in queste grandi banche dati e consultate da istituti di credito e finanziarie prima di concedere un prestito.
I sistemi di informazioni creditizie, che hanno sostituito a partire dal gennaio di quest’anno le cosiddette “centrali rischi” private, sono banche dati, gestite da societa’ private, nelle quali vengono conservate informazioni sui rapporti finanziari o eventuali morosita’ dei consumatori.
Ogni volta che devono concedere un mutuo o un finanziamento, banche e finanziarie consultano questa banche dati per verificare l’affidabilita’ del cliente.
Il principio, gia’ piu’ volte affermato, e’ stato ribadito dal Garante in occasione dell’esame di un ricorso.
La questione non era formale perche’ la presenza di un dato errato o non aggiornato nei Sic puo’ comportare, tra le altre conseguenze, anche il rifiuto di un prestito.
Disavventura toccata ad un consumatore al quale era stato negato un finanziamento poiche’ dalla consultazione degli archivi informatici risultava “protestato”.
Stesso nome e cognome che si differenziava solo per una vocale da quello della persona realmente protestata, una sostanziale omonimia costata molto cara. Inutili le lamentele e i tentativi di chiarimento: nessun finanziamento e una corretta situazione da ripristinare.
Dopo una prima istanza, in cui il consumatore chiedeva che il suo nominativo fosse cancellato dalla banca dati e non fosse piu’ associato all’assegno protestato, estraneita’ dimostrata anche dalla certificazione che aveva allegato, ha ricevuto una risposta nella quale la societa’ declinava ogni responsabilita’ sull’accaduto e lo invitava a rivolgersi a Infocamere, societa’ consortile che gestisce la base dati di tutte le camere di commercio italiane.
Insoddisfatto della risposta e vedendo allungarsi i tempi di soluzione del problema, il consumatore ha presentato ricorso al Garante.

Scritto da

Commenta!

Aggiungi qui sotto il tuo commento. E' possibile iscriversi al feed rss dei commenti.

Sono permessi i seguenti tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>