Esami prenatali invasivi, prudenza
6 Maggio 2005
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(ANSA) – VERONA, 6 MAG – Ricorrere solo in casi di alto rischio di malformazione del nascituro a screening invasivi per le mamme in attesa. I dottori di medicina prenatale riuniti al 2/o congresso regionale veneto del Sieog (Societa’ Italiana Ecografia Ostetrico Ginecologica e Metodologie Biofisiche) svoltosi oggi al Centro culturale ‘Marani’ di Verona hanno convenuto di implementare l’applicazione del test combinato, in grado di fornire molte informazioni su eventuali malformazioni del feto.
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