BRUXELLES. Eurostat, l’ufficio statistico della Commissione europea, ha reso noti i risultati dell’indagine “Internet usage by individuals and enterprises 2004”, che ha preso in esame l’utilizzo di Internet da parte dei cittadini e delle imprese residenti nei 25 Paesi membri, e in Bulgaria, Romania, Turchia, Norvegia e Islanda.
Dall’indagine emerge che circa la meta’ dei cittadini (47 per cento), con un’eta’ compresa tra i 16 e i 74 anni, hanno utilizzato Internet almeno una volta nel periodo gennaio-marzo 2004 e che nel solo mese di gennaio la percentuale di imprese europee con piu’ di dieci impiegati che hanno utilizzato la rete raggiunge l’89 per cento, vale a dire nove aziende su dieci.
I Paesi nordici quali Svezia, Danimarca e Finlandia hanno la piu’ alte percentuali per entrambe le categorie; l’Estonia risulta avere una la media piu’ alta fra i nuovi Paesi membri per entrambe le categorie, pari alla media dell’Europa dei 15 con il 50 per cento dei cittadini e il 90 per cento delle imprese.
La ricerca ha evidenziato ha inoltre i seguenti aspetti: esiste un divario nell’uso di Internet in base al sesso, all’eta’ e al livello culturale; le PMI europee hanno meno familiarita’ con la rete rispetto alle grandi imprese; la larga banda si attesta come tipologia di connessione maggiormente utilizzata dalle imprese; le imprese utilizzano maggiormente, rispetto ai privati, i servizi di e-government; circa la meta’ delle grandi imprese utilizzano il web per fare acquisti.

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