FIRENZE – Un luogo di incontro virtuale – creato da professionisti del web – sull’accessibilita’ e la comprensibilita’ della informazione in Rete. E’ questo il senso del progetto ItalianoAccessibile (www.italianoaccessibile.it): il nuovo portale sull’accessibilita’ che punta in alto.
A diventare un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano approfondire ed analizzare le problematiche introdotte con l’approvazione del Regolamento di attuazione della Legge Stanca – approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 25 febbraio – sull’accesso dei disabili agli strumenti informatici.
“In questi anni – spiega Giovanni Salucci, responsabile del progetto ItalianoAccessibile – la Rete ha subito un’evoluzione straordinaria, che tuttavia non ha tenuto conto delle abilita’ di tutti i possibili utilizzatori. La conseguenza di cio’ e che molti siti, anche con contenuti altamente interessanti, risultano difficilmente accessibili se non addirittura inaccessibili ad una parte importante dei possibili utenti.”

In effetti sono pochissimi i siti Internet che davvero rispettano i criteri di accessibilita’ ed usabilita’ imposti dalla legge Stanca: basta effettuare qualche controllo utilizzando validatori ufficiali, per scoprire che numerosi siti – persino quelli che hanno il “bollino” di certificazione – risultano pieni di errori gia’ per quanto riguarda il primo livello di accessibilita’ del W3C, il World Wide Web Consortium.
Ma non basta. A rendere un sito Internet poco accessibile, non sono solo le barriere architettoniche create da un codice html poco attento alle esigenze degli utenti diversamente abili.
I nemici piu’ insidiosi della Rete sono anche la scrittura scadente ed una gestione poco oculata dei contenuti, che inducono l’utente, disabile o no, a fuggire precipitosamente da una pagina web.

“In questo senso – prosegue Giovanni Salucci – l’inaccessibilita’ e’ soprattutto un problema culturale e, come tale, puo’ annidarsi anche nei siti costruiti secondo i piu’ rigidi dettami tecnici. Per questo motivo al progetto ItalianoAccessibile collaborano professionalita’ molto eterogenee tra loro: si va dallo specialista in applicazioni internet/intranet al linguista, dall’esperto di usabilita’ al web content manager, dal web designer al conoscitore dei linguaggi della Pubblica Amministrazione, fino al docente di Psicofisica della Visione.”

Oggigiorno le moderne tecnologie forniscono modi alternativi di presentazione dell’informazione e di interazione con i sistemi informatici, tali da superare le barriere dovute alle diverse abilita’ degli utenti.
Ma questo non e’ sufficiente ed e’ altissimo il rischio e’ che le nuove tecnologie si trasformino in forme di emarginazione, ancora piu’ pericolose di quelle tradizionali. Conclude Giovanni Salucci: “La sfida di ItalianoAccessibile consiste proprio in questo: lavorare e confrontarci affinche’ il diritto a navigare in Rete diventi un diritto di tutti. E per far questo occorre creare una nuova mentalita’, un nuovo punto di vista che veda il web come una fonte inesauribile di informazioni e servizi a cui tutti possono attingere, sulla base delle diverse specificita’.”

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