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Musica Protetta. La Formula Segreta E’ Napster

9 Maggio 2005 Commenta

LOS ANGELES, CA (USA). Secondo l’accordo stipulato, Snocap, azienda di Shawn Fanning, si e’ impegnata a fornire il suo sistema di tracciamento dei brani musicali alla EMI. Con questo metodo, Napster (versione moderna) puo’ gestire in maniera precisa i file musicali distribuiti nelle proprie reti.

In questo modo, la casa discografica potra’ distribuire materiale protetto in Internet con la garanzia che solo gli utenti legittimati potranno usufruire del contenuto dei file. Si tratta di una tecnica che identifica in maniera univoca ciascuna canzone mediante un «digital fingerprint», ovvero una impronta digitale. Una volta «annegata» questa soluzione tecnologica all’interno dei brani, questi potranno essere gestiti dagli autori e dagli editori a seconda delle proprie esigenze. Con questo sistema si potra’ ridurre di molto la pirateria musicale che viene realizzata attraverso Internet.
Appare chiaro, dunque, che il modo piu’ efficace per sconfiggere gli effetti negativi della diffusione di sofisticate soluzioni tecnologiche sta proprio nell’utilizzo di risorse uguali e contrarie.

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