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Articoli del 21 Giugno 2005

Diritto & ICT »

[21 Giu 2005 | Commenta | ]

(ANSA) – ROMA, 21 giu – Creare in un apposito set, sul sito www.habbohotel.it, la scena di un film, per poi scattare on-line una fotografia da inviare alla giuria. E’ il modo per partecipare al festival/gioco cinematografico virtuale di ‘Habbowood’ che mette in palio tanti premi. Habbo Hotel e’ gestito nel nostro paese da Sulake Italia, la filiale della societa’ finlandese Sulake che ha creato questo sito nel 2000.Sono 16 i paesi con siti Habbo attivi; 29 mln gli utenti registrati al mondo, 3,9 mln gli utenti al mese.

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(ANSA) – ROMA, 21 giu – L’operatore mobile virtuale funziona e fa scendere i prezzi, in Italia il mercato ancora non e’ aperto sul serio e comunque ”esistono chiare regole di concorrenza e alla fine sono i consumatori che decidono chi deve e puo’ restare sul mercato e non certo le singole aziende”. Cosi’ l’amministratore delegato di Tele2 Italia, Andrea Filippetti, commenta le dichiarazioni fatte dal Responsabile public & economic affair di Telecom Italia Riccardo Perissich nell’audizione alla Commissione Trasporti della Camera. (ANSA)

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(ANSA)-MILANO,21 GIU- I giovani europei passano sempre piu’ tempo davanti al video, ma sempre meno davanti al tubo catodico. Questa e’ la realta’ di oggi. Secondo uno studio dell’European Interactive Advertising Association, i giovani europei, di 15-24 anni, preferiscono internet alla tv. Il 46% dei ragazzi ha dichiarato che da quando ha imparato a navigare guarda meno tv, ascolta meno radio, legge meno libri e giornali, e usa meno il telefono. La maggior parte naviga per ascoltare musica e per ‘chattare’.

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(ANSA) – GINEVRA, 21 GIU -Progetto internazionale dell’Oms per aiutare i paesi a ridurre il numero di casi di cancro al polmone legati alla diffusione del gas radon. La prima tappa del progetto, presentato oggi a Ginevra, consiste nel costituire una rete mondiale di collaboratori e specialisti. Il radon e’ un gas naturale e radioattivo, inodore, incolore e senza gusto che si trova nel suolo in certe regioni e puo’ penetrare nelle abitazioni. La sua presenza dipende dalla quantita’ di uranio nelle rocce e nel sottosuolo.

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(ANSA) – LONDRA, 21 GIU – Allarme sterilita’ in Europa. Entroil 2015 una coppia su tre non riuscira’ ad avere figli senzal’aiuto della fecondazione assistita. Lo sostiene il professor Bill Ledger dell’Universita’ di Sheffield, rilevando che gia’ adesso una coppia su sette e’ sterile. Il professor Ledger addossa la responsabilita’ del crescente tasso di sterilita’ a fattori come l’obesita’, il ritardo delle donne ad avere figli, la diffusione di malattie a trasmissione sessuale e il fumo.

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(ANSA) – ROMA, 21 GIU – La regolamentazione nelle tlc dovrebbe evolvere in modo di favorire chi investe e non premiare gli operatori che fanno solo rivendita telefonica. Ne e’ convinto il Responsabile public & economic affair del gruppo Telecom, Perissich. ”L’apertura delle reti e’ avvenuta e la quota di mercato e’ calata a livelli europei. L’esplosione della banda larga comporta investimenti notevoli”, ha detto Perissich, chiedendo di non favorire i ”concorrenti che hanno appena 50 dipendenti e vivono solo facendo rivendita”. (ANSA)

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(ANSA) – PALERMO, 21 GIU – Si e’ abbassata l’eta’ dei maschi italiani che cominciano a fare controlli alla prostata. Molti hanno aderito alla settimana di sensibilizzazione sulle malattie prostatiche a novembre, che aveva come slogan ”..per non farsi prendere in castagna’. I risultati, presentati stamani al 78/o congresso Internazionale di Palermo, mostrano come molti dei pazienti che effettuano un controllo abbiano un’eta’ compresa tra 50 e 59 anni.

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(ANSA) – MILANO, 21 GIU – L’Italia ha compiuto molti passi in avanti nel campo dell’informatizzazione: la banda larga cresce ma i pc sono ancora pochi. E’ quanto emerge dal rapporto Anfov 2005, presentato a Milano dall’Associazione per la convergenza nei servizi di comunicazione. Secondo il rapporto l’Italia occupa il 17/o posto di una ipotetica classifica mondiale in quanto a diffusione della larga banda. Tra gli ostacoli lo scarso numero di pc presenti sia nelle piccole imprese, sia nelle case italiane.