E-Government: Stanca, “Al 62 Per Cento L’Avanzamento dei Cantieri Digitali”
RIMINI. Il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca inaugurando il “Quinto Salone delle autonomie locali-Euro P.A.”, alla fiera di Rimini ha pero’ rilevato che “in questi tre anni e’ emersa una diversa capacita’ di spesa da parte degli enti locali e, quindi, per ottimizzare i finanziamenti statali erogati per la realizzazione dell’e-Government verranno revocate le risorse relative a progetti in presenza grave ritardo esecutivo. Talvolta, infatti, c’e’ una lentezza nell’utilizzo delle risorse. E’ un non senso nei confronti dell’innovazione perche’ per parecchi progetti non si fa in tempo a realizzarli che debbono essere rivisti in quanto la tecnologica digitale non aspetta, ma cambia e si evolve”.
Stanca ha sottolineato che “il Governo ha fatto la sua parte innescando investimenti per ben un miliardo e 200 milioni di euro, la cui copertura e’ stata assicurata oltre che dai 240 milioni di euro di fondi UMTS anche con le Leggi Finanziarie, fondi vari, stanziamenti del CIPE e con finanziamenti degli enti locali. Si tratta di uno sforzo senza precedenti nella storia del nostro Paese per avviare l’ammodernamento della sua pubblica amministrazione, centrale e locale”.
Per cui, ha aggiunto Stanca, “il problema ora e’ non tanto di recuperare altre risorse per il futuro, che comunque occorrono, quanto di accertare la reale capacita’ di spesa degli enti locali con una verifica dello stato di attuazione dei progetti”.
A sostegno delle sue preoccupazioni, il ministro Stanca ha ricordato che l’avanzamento medio dei progetti e’ del 62 per cento. Dopo piu’ di due anni ben 32 progetti, dei 134 “cantieri digitali” avviati con la prima fase dell’e-Goverment locale, hanno un avanzamento inferiore addirittura al 25 per cento del previsto, per cui e’ ipotizzabile per essi un recupero di risorse finanziarie per 14 milioni di euro.
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