(ANSA) – FIRENZE, 1 GIU – L’umore nero, la demoralizzazione, lo stato d’animo di chi soffre e lo stress quotidiano possono portare a rischio d’infarto. La notizia e’ il risultato di uno studio illustrato stamani nella conferenza di presentazione del 36/o Congresso nazionale dei cardiologi ospedalieri. Secondo questo, il cattivo umore favorisce una serie di comportamenti che sono alla base dei principali fattori di rischio delle malattie di cuore, come fumo, diete sbagliate, mancanza di attivita’ fisica.

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