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Microsoft. Con La Forza Bloccheremo Lo Spam

27 Giugno 2005 Commenta

REDMOND, WA (USA). Dopo il fallimento del sistema Sender ID, la Microsoft ha deciso di non fare alcun passo indietro, ma anzi di imporlo dal 2006 come standard per le caselle di posta Hotmail. L’obiettivo e’ quello di abbattere lo spam del 99%, ha dichiarato Bill Gates.

Circa un anno fa, Microsoft insieme ad altre importanti aziende ha proposto una soluzione radicale contro lo spamming. Il sistema, denominato Sender ID, si propone come possibile soluzione allo spoofing del dominio, ovvero alla falsificazione dell’indirizzo di provenienza di una e-mail. Vediamo brevemente come funziona: i proprietari di un dominio pubblicano dei record, detti SPF (Sender Policy Framework) in cui vengono specificati tutti gli host che hanno il permesso di usare quel determinato dominio per inviare e-mail. Questi record sono pubblicati sui server DNS. Quando un server di posta riceve una lettera, esso controlla, appoggiandosi ai DNS, che la e-mail sia ‘legittima’, cioe’ che abbia il diritto di usare il dominio a cui dichiara di appartenere. Se la lettera non supera il controllo, viene bloccata come spam.
Dello sviluppo di questo progetto si doveva occupare un gruppo di lavoro, il cui studio si e’ arenato poco dopo a causa di insuperabili problemi di licenza. Sebbene Microsoft avesse dichiarato che l’utilizzo della tecnologia sarebbe stato gratuito e che se ne sarebbe potuto visualizzare il codice sorgente, brevettare uno standard Internet ne avrebbe precluso la sua adozione in centinaia di prodotti open source, basati sulla licenza GPL. La licenza proposta da Microsoft non permette, infatti, la sub-licenza e ha bisogno di autorizzazioni per chi decide di rilasciare materiale open source contenente lo standard.

Ora Microsoft ha deciso di applicare comunque il sistema del Sender ID a tutti i 200 milioni di account Hotmail in tutto il mondo: le e-mail ricevute da account privi di Sender ID saranno considerati spam.
Secondo CNET a oggi solo un milione di domini su oltre 75 milioni supporta il sistema Microsoft, ma grazie all’accordo con alcuni grandi gruppi (fra cui AOL) il numero complessivo delle e-mail dotate di Sender ID crescera’ fino al 30% del totale.

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