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Microsoft, Cortiana: Questa E’ L’Europa Che Vogliamo

7 Giugno 2005 Commenta

ROMA – “Se i Ministri Calderoli, Castelli e Maroni, come gli altri euroscettici delle piccole patrie europee, si vogliono fare un’idea sulla utilita’ dell’Europa possono trarre utili indicazioni da quanto l’autorevole azione prima di Mario Monti, ora del Commissario Krooes hanno fatto, riuscendo, per imporre ad un gigante come Microsoft condizioni per un mercato pluralistico e partecipato, e in difesa del nostro sistema delle imprese. Tutto cio’ a differenza di quanto e’ avvenuto negli USA, dove Bush, eletto la prima volta con l’aiuto, anche economico, di Bill Gates, ha fatto il passo del gambero rispetto al contenzioso dell’antitrust americana aperto da Clinton e Gore.” Dichiara il sen. Cortiana, delegato al World Summit on Information Society dell’ONU per il Senato.
“Sul merito effettivo di queste soluzioni giudicheremo alla luce della verifica e dei test, ma possiamo gia’ dire con nettezza che e’ questa l’Europa che vogliamo: un attore capace di imporre gli interessi generali agli interessi particolari; Speriamo che l’Unione sia coerente azzerando la direttiva l’orribile direttiva sui brevetti software che presto il Parlamento Europeo discutera’. Non possiamo, comunque, che apprezzare lo sforzo della Microsoft stessa per dare una risposta fattiva alle sollecitazioni della Commissione, che speriamo apra il mercato a nuovi soggetti. ” Prosegue il sen. Cortiana.
Crediamo che il tavolo sul pluralismo informatico che abbiamo promosso come Intergruppo Bicamerale per l’Innovazione, a cui anche Microsoft insieme tanti altri come IBM, Engeenering, BSA, Free Software Foundation, Sun, abbia avuto una funzione utile nei confronti di Microsoft, e questa politica europea e’ un buon modello che porteremo all’imminente incontro che avremo con il Ministro brasiliano Gilberto Gil a Venezia giovedi’ prossimo.” Conclude Cortiana.

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