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41 Per Cento Di Ricavi, Continua La Crescita Di Softpeople Anche Nel Primo Semestre 2005

11 Luglio 2005 Commenta

MILANO. Softpeople, leader nell’offerta completa alle imprese di soluzioni e servizi per l’informatica, chiude il primo semestre 2005 con un fatturato complessivo di 44,8 milioni di Euro e una crescita, a parita’ di perimetro, del + 41 per cento rispetto all’anno precedente.
Nel primo semestre 2005, nonostante un mercato ancora molto incerto, Softpeople ha risposto positivamente registrando un incremento significativo dei principali dati economico finanziari; l’EBITDA si e’ attestato sui 4,3 milioni di Euro, in crescita del 54 per cento, mentre l’EBIT a 2,6 milioni di Euro, in aumento del 200 per cento.
Gli ottimi risultati conseguiti nel primo semestre confortano le stime per il 2005 che Softpeople prevede di chiudere con una crescita del + 30 per cento, rispetto al 2004, e con ricavi complessivi nell ‘ordine dei 100 milioni di Euro confermando un trend di crescita del tutto in contro tendenza rispetto al mercato italiano dell’Information & Communication Technology.
“Sono molto soddisfatto dei dati del primo semestre e dell’ottimo andamento economico finanziario” – dichiara Luciano Marini, Presidente e fondatore di Softpeople – “Siamo proiettati verso un futuro di sviluppo e di crescita e il 2005 si presenta come un anno ricco di importanti progetti che contribuiranno in modo significativo al successo di Softpeople”.
“Siamo certi di poter confermare gli interessanti risultati del primo semestre anche a fine anno” – prosegue Giuseppe Longo, Amministratore Delegato di Softpeople – “Grazie alla validita’ delle strategie intraprese che vedono nello sviluppo di progetti ad alto contenuto tecnologico e applicativo presso i grandi clienti, specie nel settore delle telecomunicazioni e delle utilities, un punto di forza. In particolare, gli accordi che Softpeople ha formalizzato e consolidato recentemente con i principali partner tecnologici favoriranno ulteriormente lo sviluppo e il trend positivo nelle aree a maggior valore aggiunto e, conseguentemente, con maggior marginalita'”.

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