(ANSA) – ROMA, 6 LUG – Fra dieci anni sara’ possibile misurare la febbre con biotermometri molecolari che sfrutteranno direttamente la pelle dell’uomo. Gli strumenti saranno ad altissima risoluzione e sfrutteranno la presenza di alcune molecole dell’epidermide in grado di percepire variazioni di temperatura. I ricercatori sono riusciti a ricostruire i processi di lettura di una proteina termosensibile, denominata Transient Receptor Potential protein 3 (Trpv3).

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