E-Procurement: Le Linee Guida Europee Per Gli Stati Membri
BRUXELLES. L’Unione Europea ha pubblicato un documento nel quale spiega e chiarisce le regole da applicare per regolamentare le attivita’ di e-procurement all’interno degli Stati Membri.
Il documento ha lo scopo di rendere “e-abilitanti” le procedure tradizionali di procurement, introdurre nuove tecniche di acquisto e nuovi strumenti, attraverso l’applicazione di tecnologie dell’informazione e della comunicazione avanzate.
Gli Stati Membri dell’UE hanno tempo fino a Gennaio del 2006 per recepire negli ordinamenti nazionali la Direttiva europea. Il documento ha lo scopo di fornire una guida chiara ed esplicativa delle regole che gli Stati Membri devono osservare nella redazione della legge nazionale, offre risposte chiare a domande riguardanti gli aspetti legali e contrattuali della materia, analizza le regole applicabili alle comunicazioni on line dal punto di vista operativo e supporta tutta la procedura da osservare nella concessione dei contratti.
Inoltre, il documento: esamina le regole generali, i principi e le caratteristiche dei processi dell’e-procurement; presenta le regole necessarie per l’elaborazione delle gare e gli accessi ai documenti contrattuali; analizza le regole relative alla ricezione di richieste per la partecipazione ai bandi; esamina le aste elettroniche e le principali caratteristiche relative ai sistemi dinamici elettronici.
Il documento esplicativo e’ una parte del Piano d’azione dell’E-procurement presentato nel gennaio 2005. Il piano spiega come la Commissione ed i Singoli Stati Membri possono sfruttare al meglio gli aspetti delle nuove Direttive relative all’approvvigionamento pubblico e trovare soluzioni nel soddisfare le loro necessita’ amministrative. Il Piano e-Procurement rientra nel programma di attivita’ di IDABC, ed avra’ durata triennale.
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