Le Reti Di Peer-To-Peer Si Alleano Con Sony BMG
NEW YORK CITY, NY (USA). A circa due settimane dall’accordo con Mashboxx, la Sony BMG ci riprova con iMesh, mettendo a segno un altro ottimo risultato per realizzare una rete commerciale di enormi dimensioni, con pochi sforzi e nel pieno della legalita’.
Secondo i termini dell’accordo, la Sony BMG Music Entertainment fornira’ all’azienda di P2P iMesh le licenze per la distribuzione di canzoni attraverso le sue reti di file-sharing. Ciascun utente potra’, dunque, scaricare tutti i brani preferiti semplicemente stipulando un abbonamento mensile, i cui prezzi non sono ancora resi noti.
Quasi allo stesso risultato era arrivata la Sony alla fine del mese di giugno, allorquando stringeva un accordo con Mashboxx, azienda che gestisce la omonima rete di file-sharing. Per ciascun file musicale scaricato, l’utente avrebbe dovuto pagare la cifra di 99 centesimi di dollaro (lo stesso prezzo che Apple ha fissato per il proprio negozio virtuale di musica iTunes). Si tratta di una delle prime volontarie intese strette fra acerrimi nemici (almeno sulla carta) nel mondo del mercato discografico.
Queste notizie non colgono troppo di sorpresa gli operatori che conoscono bene questo settore e i suoi recenti mutamenti, ma sicuramente siamo di fronte a una evoluzione delle societa’ che si occupano di gestire reti di P2P: da semplici e piccole software house, queste aziende stanno guadagnando l’attenzione delle grandi etichette discografiche che trovano in loro un canale commerciale vastissimo ed economico da poter utilizzare immediatamente.
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