PARIS – La lista nera delle compagnie aeree a rischio, ovvero l’elenco dei vettori non autorizzati per motivi di sicurezza a volare in Francia, e’ stato da poche ore pubblicato dalla Direction Ge’ne’rale de l’Aviation Civile di Parigi all’indirizzo internet http://www.dgac.fr (nella foto: Jose’ Viegas, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Lam Linea Aerea del Mozambico, una delle prime della black list). Anche il Belgio mette alla gogna un elenco di compagnie bandite a volare nel suo territorio, mentre tra poche ore tocchera’ alla Svizzera.

L’Italia, con il Ministro per le Infrastrutture e Trasporti Pietro Lunardi contrario alla pubblicazione delle black list, conferma che nessuna delle compagnie provvisoriamente sospese da altri Paesi europei (riferimento alle cosiddette Black List) ad oggi opera sul territorio italiano.
In merito alle ispezioni di rampa del Programma SAFA (Safety Assessment of Foreign Aircraft), programma che consente le ispezioni sugli aeromobili stranieri in transito sul territorio nazionale, si legge in un comunicato stampa dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, l’ENAC ribadisce che nel corso del 2004 l’Italia con circa 650 ispezioni realizzate era posizionata al terzo posto in Europa, dopo Francia e Germania. Ad oggi, invece, l’Italia e’ al secondo posto, solo dopo la Francia per numero di ispezioni condotte quest’anno, con l’obiettivo di raggiungere quota 800 entro la fine di dicembre.

Scritto da