WASHINGTON DC, WA (USA). Uno studio condotto dalla Forrester Research prevede che circa 71 milioni di case negli USA avra’ un accesso in broadband entro il 2010. Si tratta di dati decisamente ottimistici, ma in realta’ abbastanza probabili per come si sta evolvendo il settore.

Lo scorso anno solo il 29% dei nordamericani erano connessi a Internet in banda larga. Fra cinque anni, questo dato salira’ fino a toccare quota 62%. Fra i fattori che consentiranno una cosi’ veloce crescita si menzionano la progressiva diminuzione dei prezzi per beni tecnologici, la sempre maggiore disponibilita’ in rete di servizi gratuiti e non, ecc.
Conseguentemente, fra pochi anni si assistera’, secondo Forrester Research, a un cambiamento delle abitudini di gran parte dei cittadini, sempre piu’ intenti a navigare che non a vedere la televisione o a leggere il giornale. Rispettivamente, si calcola che diminuira’ di tre ore a settimana il tempo dedicato da un ‘normale’ americano alla TV e di un’ora a settimana quello impiegato per leggere i quotidiani.

Le aziende del settore dell’intrattenimento stanno gia’ correndo ai ripari, realizzando intese con gli operatori della rete, oppure rimanendo saldi nelle proprie posizioni.

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