(ANSA) – NEW YORK, 9 SET – Il nostro primo pianto l’abbiamo fatto quando eravamo ancora nel grembo materno. Lo dimostra uno studio realizzato in Nuova Zelanda. I feti nella ventottesima settimana di gravidanza possono assumere le espressioni e i comportamenti tipici del pianto.Stimolati con vibrazioni prodotte sulla superficie dell’addome materno, i feti hanno sussultato, iniziato a inspirare ed espirare profondamente, con la bocca aperta e il ‘classico’ tremolio del mento.

(ANSA) SYDNEY, 10 SET Un robot con le sembianze di un bambino che mima i sintomi di varie malattie, aiutera’ i medici australiani ad ‘entrare’ nella pediatria. Il nuovo robot, soprannominato Oscar, e’ parte di un progetto avviato nel reparto pediatria dell’ospedale Royal North Shore di Sydney. Il robot, che e’ costato 40 mila euro, sa mimare i sintomi di un attacco d’asma, di forti reazioni allergiche e di trauma causato da un incidente stradale.

(ANSA) – ROMA, 10 SET – Uno studio dell’Universita’ di Dublino ha rilevato come l’esercizio fisico aiuti a mantenere la mente giovane. Secondo la ricerca, il movimento del corpo a livello aereobico sarebbe capace di sviluppare un fattore di crescita dei neuroni, la proteina BDNF, imprimendo effetti benefici considerevoli a strutture e funzionalita’ del cervello.

(ANSA) – ROMA, 10 SET – Scoperta la ‘rete segreta di alleanze’ che permette alle cellule staminali di essere e rimanere tali, ovvero ‘cellule bambine’. E restare tali fino a un contrordine che dice loro di maturare e trasformarsi per esempio in una cellula di osso o di fegato. La scoperta dei ricercatori del Whitehead Institute for Biomedical Research di Cambridge permettera’ di capire meglio il comportamento delle cellule bambine degli embrioni umani e, quindi, di usarle un giorno a scopo terapeutico.