Radiotaxi: Vietato Schedare I Clienti
ROMA. Il Garante per la protezione dei dati personali con un provvedimento generale, di cui e’ stato relatore il vice presidente Giuseppe Chiaravalloti, ha vietato alle compagnie che forniscono servizi radiotaxi di usare dati in violazione delle norme sulla privacy.
Le compagnie di radiotaxi non potranno piu’ registrare informazioni sui tragitti dei clienti ne’ raccogliere dati utilizzati poi per valutare la loro affidabilita’. Potranno trattare solo dati effettivamente necessari ed indispensabili alla prestazione del servizio e dovranno cancellarli dopo un periodo stabilito. I clienti dovranno essere informati che i loro dati personali verranno usati solo per svolgere il servizio richiesto.
Cittadini e associazioni a difesa dei consumatori hanno segnalato all’Autorita’ la prassi, messa in atto dalle compagnie di radiotaxi, di non limitarsi a richiedere i dati indispensabili per l’effettuazione del servizio, ma di raccogliere anche, all’insaputa dell’interessato, informazioni aggiuntive relative a comportamenti attribuiti ai clienti (assenza presso l’indirizzo dato, mancato pagamento di una corsa), utilizzati poi per valutare se rendere o meno in futuro il medesimo servizio a quel cliente. Tutti questi dati vengono talvolta conservati a lungo, anche per 2 anni.
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