(ANSA) – ROMA, 28 LUG – L’utile netto di Datamat e’ sceso nel primo semestre dell’anno a 2,4 milioni di euro dai 3,6 milioni dello stesso periodo del 2005 (-31,6%). Il valore della produzione si e’ attestato a 76,6 milioni di euro e il valore aggiunto a 52,8 milioni. L’Ebitda e’ stato di 8,1 milioni con un marginalita’ del 10,6% rispetto al 13,5% del primo semestre 2005. L’ebit ha raggiunto i 6,6 milioni di euro con una redditivita’ operativa dell’8,6% (era all’11% nel primo semestre dello scorso anno).

(ANSA) – ROMA, 28 LUG – BSkyB ha registrato nell’esercizio 2005-2006 un utile pre-tasse di 798 milioni di sterline (+1% rispetto all’esercizio precedente). Il dato e’ in linea con le aspettative degli analisti. Nel quarto trimestre la tv via satellite britannica controllata da Rupert Murdoch ha conquistato 77.000 nuovi clienti, salendo ad un totale di 8,18 milioni di abbonati (+4,8%). I ricavi dell’esercizio al 30 giugno sono aumentati dell’8% per un totale di 4,1 miliardi di sterline.

(ANSA) – ROMA, 28 LUG – Taglio dei costi e riduzione della gamma di prodotti hanno spinto nel primo trimestre fiscale gli utili di Sony. Hanno infatti raggiunto i 32,3 mld di yen (278 mln di dlr) contro una perdita di 7,3 mld nello stesso trimestre dell’esercizio precedente. Il risultato e’ di molto superiore alle stime degli analisti (15,5 mld di yen di utile). Ad influire positivamente sono state le vendite di tv Bravia e di computer Vaio.

(ANSA) – NEW YORK, 28 LUG – Un giudice dell’Arkansas ha detto si’ all’accordo da 90 mln di dollari che Google deve versare per oneri pubblicitari impropri. Gli oneri sono stati pagati dagli inserzionisti oltre il dovuto. Il motore di ricerca paghera’ 60 mln come risarcimento e indennizzo e altri 30 di spese legali per uscir fuori dal contenzioso noto come ‘click-fraud’, meccanismo che ha penalizzato gli inserzionisti pubblicitari ai quali sono state caricate commissioni eccessive a partire dal 2002.

(ANSA) – ROMA, 28 LUG – Sono oltre 2,6 milioni le card elettroniche con la firma digitale in circolazione in Italia. E’ quanto emerge dal monitoraggio del Cnipa. L’Italia e’ un paese all’avanguardia nell’uso legale della firma digitale – sottolinea il Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione – essendo il primo Stato Ue ad avere attribuito piena validita’ giuridica ai documenti elettronici. Solo l’anno scorso sono stati piu’ di 35 milioni i documenti firmati e trasmessi in modo digitale.