(ANSA) – ROMA, 17 nov – L’Italia e’ l’unico Paese che mantiene il costo amministrativo della ricarica, un’operazione che costa meno di quanto viene fatta pagare. L’indagine effettuata dall’Autorita’ per le comunicazioni e dall’Antitrust sui costi delle ricariche dice che nel 2005 i contributi per ricarica sono stati pari a 950mln, il 15% degli introiti delle carte prepagate. “Le compagnie telefoniche – ha detto il presidente dell’Antitrust, Antonio Catricala’ – si sono messe un sacco di soldi in tasca”.

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