Giornata di studi: danni nel diritto di famiglia
ROMA. Le sentenze del 2006 e del 2007 (sia in tema di danni esofamiliari che in tema di danni endofamiliari), e la nuova normativa sull’affido condiviso aprono in maniera decisa all’ingresso dei danni patrimoniali e non, nel diritto di famiglia.
Oltre allo strumentario delle tutele offerte dal libro del codice dedicato alla famiglia, il danno esistenziale puo’ essere considerato “il giusto completamento”, affiancandosi, nel caso di situazioni particolarmente conflittuali che comportano la separazione, il divorzio, l’invalidita’ del matrimonio.
La famiglia e la responsabilita ‘ civile, entrambe profondamente e intrinsecamente segnate dalla trasformazione del costume e dei rapporti tra persona e collettivita’, a seguito di interventi giurisprudenziali, sempre piu’ incisivi, hanno sempre piu’ spesso punti di contatto, e spesso il risarcimento del danno non patrimoniale sopperisce o si affianca agli “strumenti di tutela” propri del diritto di famiglia.
Oggetto della giornata di studi, che vede come relatore il prof. avv. Giuseppe Cassano, e’ l’analisi dei principali percorsi giurisprudenziali che hanno delineato la fisionomia della responsabilita’ civile delle relazioni familiari negli ultimi decenni: sara’ affrontata la tematica dei torti endofamiliari, che di fatto, in ambito civilistico, trova spazio nelle sentenze di legittimita’ e merito, soprattutto in relazione al danno esistenziale, e la apertura in merito della normativa sull’affido condiviso (la riforma dell’art. 709-ter c.p.c. prevede il risarcimento del danno derivante dalla violazione-inadempienza del provvedimento di affidamento).
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