(ANSA) – ROMA, 2 MAG – Saranno piu’ di 150 milioni nel mondo le famiglie che nel 2011 possiederanno un apparecchio televisivo per l’alta definizione. Lo afferma Informa Telecoms & Media, sottolinando che, ancora una volta, a trainare il mercato internazionale saranno gli Stati Uniti. Nel 2006 apparteneva a famiglie statunitensi la meta’ degli apparecchi diffusi nel mondo, per un ammontare di 27,7 milioni di unita’. Il Paese con la seconda maggiore quota di mercato (20%) e’ stato invece il Giappone.

(ANSA)- ROMA, 2 MAG – Il governo svedese ha annunciato che vendera’ una quota dell’8% dell’operatore telefonico nazionale, TeliaSonera.L’offerta e’ limitata a investitori istituzionali – e’ stato precisato – nell’ambito del programma di privatizzazioni per la riduzione del debito pubblico. La quota oggetto della vendita e’ valutata 19,7 miliardi di corone (circa 2,1 miliardi di euro).L’operazione si concludera’ alle 18 di domani. Lo Stato manterra’ una quota di controllo.

(ANSA) – ROMA, 2 MAG – Secondo un’indagine svolta negli Usa i dirigenti delle imprese americane sono sempre piu’ preoccupati della sicurezza informatica aziendale.Secondo DigitalPersona e Business Performance Management Forum, il 77% degli intervistati considera un’eventuale falla nella rete dati come critica o disastrosa per la compagnia. Dall’inchiesta si evince tuttavia che gran parte delle imprese sono dotate di soluzioni informatiche biometriche di sicurezza, in realta’ molto poco utilizzate.

(ANSA) – ROMA, 2 MAG – No della famiglia Bancroft, che controlla oltre il 50% dei diritti di voto di Dow Jones, all’offerta proposta dalla News Corp. di Murdoch. La decisione di rifiutare l’offerta, da 60 dollari per azione con un premio del 65% sul prezzo di Borsa di lunedi’, e’ stata annunciata dal direttore Elefante. Secondo molti analisti adesso per la Dow Jones, a cui fa capo la proprieta’ del Wall Street Journal, potrebbe scatenarsi una guerra a suon di rilanci.

(ANSA)- MILANO,2 MAG – La governance di Telco prevede ‘maggioranze qualificate – che implicano l’assenso di Telefonica- su operazioni di rilievo’. Cosi’ Mediobanca, Generali, Intesa Sanpaolo e Sintonia alla Consob che chiedeva spiegazioni sul disallineamento dei comunicati dei nuovi soci italiani di Telecom e quello di Telefonica. ‘Il diritto di prelazione a favore di Telefonica sulle azioni Telco in mano ai soci italiani sara’ postergato a quello spettante a questi ultimi’ si legge nella nota.