(ANSA) -ROMA, 24 LUG- Telecom Italia e’ ‘l’operatore dominante nei mercati che riguardano la rete fissa’. Lo dice Calabro’ che auspica ‘la separazione della rete’.Nella relazione al Parlamento, Calabro’ spiega che ‘la separazione della rete e’ nell’interesse generale’ e l’autorita’ punta a raggiungere l’obbiettivo ‘entro l’anno’.Sottolinea poi che il calo delle tariffe nelle tlc portera’ un risparmio di 2 mld nel 2007, auspica l’abolizione della tassa per la telefonia mobile e avverte: la banda larga ‘segna il passo’. La diffusione, in Italia, ‘e’ molto indietro” e pari al 14,5%. Il che ci piazza all’ultimo posto nei Paesi del G7 e sotto la media Ue-15 (18,7%) e anche di quella Ue-27 (16,2%). Inoltre, ‘a differenza di altri paesi, la quota di mercato al dettaglio di Telecom Italia nella banda larga rimane ben sopra il 50%’ e ‘i prezzi delle offerte sono ancora distanti dalle migliori pratiche europee’. L’italia e’ comunque ‘uno dei mercati piu’ liberalizzati d’Europa, il quinto mercato al mondo nelle telecomunicazioni in termini di fatturato pro-capite e il secondo per quanto riguarda i servizi voce della telefonia mobile, nella quale l’Italia presenta la piu’ alta percentuale di penetrazione’. Precisa infine: ‘Occorre costruire una nuova rete che sia veramente un’infrastruttura che consenta una capacita’ trasmissiva elevata, e’ un’esigenza per i giovani e per le imprese’.

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