(ANSA) – ROMA, 13 DIC – Postemobile, l’operatore di telefonia mobile virtuale di Poste, cresce a un ritmo ‘di oltre 3 mila acquisizioni al giorno’. L’amministratore delegato Sarmi spiega che il servizio ha superato i 50 mila clienti. Sarmi ha inaugurato con il presidente di Confindustria Montezemolo, un ufficio postale nella sede dell’Associazione degli industriali. L’obiettivo di Poste e’ quello di proporsi ‘come punto di ingresso’ per diverse funzionalita’, comprese quelle dell’e-government.

(ANSA) – BRUXELLES, 13 DIC – La societa’ norvegese Opera Software ha inviato alla Commissione Ue un ricorso contro Microsoft.Lo ha confermato il portavoce del commissario alla concorrenza, Kroes, precisando che la societa’ lamenta un abuso di posizione dominante da parte del colosso informatico statunitense. In particolare, nel ricorso Opera accusa Microsoft di non aver seguito gli standard accettati nella rete per legare il browser Internet Explorer al sistema operativo Windows.

(ANSA) – ROMA, 13 DIC – ”C’e’ una legge in parlamento che vuole uccidere Mediaset”.Lo ha detto Silvio Berlusoni, commentando il ddl Gentiloni.”Questa e’ la parte politica con la quale dobbiamo fare i conti. C’e’ una volonta’ criminale di aggredire quello che e’ un patrimonio nazionale”, ha proseguito. La legge in Parlamento, ha aggiunto il Cavaliere, ”colpirebbe gli azionisti”, visto che la famiglia Berlusconi possiede solo una minoranza delle azioni Mediaset.

(ANSA) – ROMA, 13 DIC – Con il parere della commissione Affari costituzionali del Senato, il ddl Rai riprende il suo iter.Se ne riparlera’ comunque dopo la pausa natalizia, ma intanto il presidente dell’Agcom Calabro’ fa sapere che, a suo giudizio,’occorrerebbe una normativa stralcio,poche essenziali norme che affranchino la Rai dagli attuali vincoli e laccioli”.Il sottosegretario alle Comunicazioni Vimercati ha auspicato che il provvedimento possa andare in Aula entro l’anno.

(ANSA) – ROMA, 13 DIC – L’Agcom dara’ alla Telecom la possibilita’ di esprimersi sulla separazione della rete. Lo ha detto il presidente Corrado Calabro’.Con i nuovi vertici di Telecom Italia – ha precisato – ”c’e’ stato gia’ un primo confronto che nasce sotto i migliori auspici”. ”La separazione della rete – ha spiegato Calabro’ – ha a che fare con l’organizzazione dell’azienda e percio’ l’imprenditore deve poter dire la sua, cosi’ come e’ successo negli altri Paesi europei”.

(ANSA) – MILANO, 13 DIC – E’ soddisfatto il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, della ”raggiunta stabilita’ nell’assetto della Telecom”.”Penso che questo – ha detto – crei la premessa per quello di cui il Paese ha bisogno: un’impegno degli investimenti nella banda larga”. Ricordando che un paese senza la banda larga rischia di restare un paese arretrato, Gentiloni ha sottolineato l’impegno pubblico in tal senso e gli investimenti previsti anche nella Finanziaria.