Articoli del 21 Febbraio 2008
Aziende & Business »
(ANSA) – BERLINO, 21 FEB – La News Corp. di Rupert Murdoch ha portato dal 14,58% al 19,9% la sua partecipazione in Premiere, la maggiore pay-tv tedesca. Una societa’ del gruppo aveva rilevato in contanti a gennaio scorso per 287 milioni di euro il pacchetto posseduto dalla societa’ via cavo Unitymedia. Michael Boernicke, il capo di Premiere, ha definito l’acquisto della nuova quota un segnale positivo per la pay-tv in lingua tedesca. Le azioni di Premiere, secondo una comunicazione, sono salite a 15,07 euro.
Aziende & Business »
(ANSA) – ROMA, 21 FEB – Microsoft rimpiazza uno dei suoi advisor nell’ambito dell’offerta da 44,6 miliardi di dollari su Yahoo!, a causa di un conflitto di interesse. La sostituzione riguarda Simpson Thacher & Bartlett, al cui posto e’ subentrato lo studio legale Sullivan & Cromwell. Il presidente di Simpson Thacher & Bartlett, Philip Ruegger, ha spiegato in una nota che la rinuncia risponde ad un ‘obbligo etico nei confronti di entrambe le parti in causa’.
Aziende & Business »
(ANSA) – ROMA, 21 FEB – Wind ha chiuso il 2007 con utile netto di 198 milioni rispetto ai 23 milioni del 2006. I ricavi pari a 5.271 milioni (+6,8% sul 2006). L’ebitda e’ salito a 1.811 milioni di euro (+9,9%), mentre l’ebit e’ stato pari a 730 milioni (+25,7%). Nel 2007 il gruppo ha ridotto il debito a 6.440 milioni di euro rispetto ai 7.057 del 2006. Nel 2007 Wind ha raggiunto 15,6 milioni di clienti nella telefonia mobile, in crescita del 6,4% rispetto al 2006.
Aziende & Business »
(ANSA) – ROMA, 21 FEB – Elettronica Industriale (gruppo Mediaset) si e’ ritirata dalla gara per le licenze Wi-max. E’ quanto si apprende da fonti industriali. Ad abbandonare definitivamente l’asta e’ stata anche Fastweb.
Aziende & Business »
(ANSA) – ROMA, 21 FEB – Quest’anno oltre 309 milioni di persone si aggiungeranno in tutto il mondo alla schiera di utenti di telefonia mobile.Secondo Informa Telecoms&Media il totale degli abbonamenti Mobile raggiungera’ a fine 2008 i 3,74 miliardi. Il tasso di penetrazione maggiore sara’ ancora appannaggio dell’Europa dell’Ovest (106,8%), seguita dal Nord America (85,6%). L’India e’ invece il Paese dove si registrera’ il maggior numero di sottoscrizioni fino al 2012.
Aziende & Business »
(ANSA) – BRUXELLES, 21 FEB – Nel 1998 Telecom Italia non avrebbe dovuto pagare allo Stato i 385 milioni di euro versati a titolo di canone di concessione. E’ quanto stabilisce una sentenza pronunciata oggi dalla Corte di giustizia Ue del Lussemburgo. Secondo Telecom, l’apertura alla concorrenza, avvenuta in quella data, avrebbe infatti comportato l’abolizione dei diritti esclusivi nelle telecomunicazioni. I soli oneri pecuniari avrebbero dovuto essere, quindi, quelli previsti dalla normativa comunitaria.