MILANO. Sono state pubblicate, dopo la sentenza del 29 settembre scorso, le motivazioni con cui la Suprema Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la famosa ordinanza del Tribunale del Riesame di Bergamo.

Il Riesame aveva annullato il sequestro preventivo (del sito web www.thepiratebay.org) disposto dal Gip, poiche’ tale forma di inibizione e’ prevista solo per casi di pedopornografia e gioco di azzardo non approvato dai Monopoli di Stato.

La Cassazione, con un colpo di spugna che fara’ giurisprudenza, ha annullato quella ordinanza sulla base del ragionamento secondo cui non si e’ trattato di un procedimento atipico, poiche’ la immaterialita’ di un sito web non pregiudica la possibilita’ di vincolarne gli accessi, come previsto dalla legge. Il Giudice, si legge nelle motivazioni, puo’ disporre il sequestro preventivo del sito web il cui gestore concorra nella attivita’ penalmente illecita di diffusione nella rete Internet di opere coperte dal diritto di autore, senza averne diritto, richiedendo contestualmente che i provider del servizio di connessione Internet escludano ogni accesso al sito, al limitato fine di precludere la attivita’ di illecita diffusione di tali opere [G.A.Cavaliere, riproduzione riservata].

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