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Google in Appello sentenza bambino disabile

25 Febbraio 2010 Commenta

MOUNTAIN VIEW, CA (USA). La decisione del Tribunale di Milano, che ha condannato 3 dei 4 dirigenti di Google per la diffusione di un video di vessazioni contro un bambino disabile, si sta trasformando in una crociata di Internet contro il Belpaese.

A parte le decisioni strettamente tecniche (Google si appresta a fare appello contro la sentenza), la decisione del Tribunale di Milano ha messo il nostro Paese al centro delle polemiche per come viene interpretata la Rete nella nostra legislazione. Google e altri commentatori stranieri ritengono che il sito di video social network YouTube (di proprieta’ di Google) non sia altro che un mero fornitore di servizi. Dunque, non responsabile per i materiali ivi pubblicati da altri utenti.

La sentenza del Tribunale di Milano, si ricorda, ha condannato David Drummond, George Reyes e Peter Fleischer a sei mesi di reclusione (pena sospesa) per violazione della privacy. La seconda accusa (di diffamazione) e’ caduta, poiche’ sono stati assolti tutti i quattro imputati (Arvin Desikan, non e’ stato accusato anche di violazione della privacy) [G.A.Cavaliere, riproduzione riservata].

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