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Google, capiamo le parole

19 Luglio 2010 Commenta

La risorsa più importante per un motore di ricerca sono le parole. Google ne sa qualcosa. Per questo punta particolarmente nella semantica.

MOUNTAIN VIEW, CA (USA). Google ha acquisito la società Metaweb, specializzata nella gestione del web semantico. La società, che ha sede in San Francisco, gestisce il database Freebase, cioè una banca di dati con oltre 12 milioni di unità, definite Topic. Questa parola definisce un concetto, una sorta di entità, che può essere approfondito nel database di Freebase.
Il singolo lemma viene accompagnato da una serie di approfondimenti, che scendono fino nei dettagli di una entità, suddivise anche per categoria (film, libri, show televisivi, ecc.).
Con questa acquisizione, i cui dati finanziari non sono ancora stati svelati, Google potrà essere ancora più incisiva nel trovare proprio la pagina che noi cerchiamo. Il tutto grazie allo sfruttamento della tecnologica del web semantico, che permette di far comprendere al computer il significato intrinseco di ogni singola parola, mediante l’uso di metadati, informazioni insite in ogni singola informazione, che accompagnano la comprensione della macchina.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it

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