Per una incomprensibile ironia della sorte, il grande accusato (YouTube) si allea con una delle sue accusatrici (Siae).

FOGGIA. La notizia è di quelle che vanno ricordate come storiche.
Fra YouTube e Siae, infatti, è stato stretto un accordo di licenza per la monetizzazione agli autori ed editori della musica e delle opere audiovisive del repertorio Siae nei video musicali su YouTube. In sostanza, con questa licenza (valida fino al 31/12/12), i creativi iscritti alla Siae saranno ricompensati quando viene utilizzata la loro musica presente nei video fruiti su YouTube. Al momento sono tanti gli aspetti non divulgati dalle parti in causa. In primo luogo, non viene specificato con quale sistema potranno essere conteggiati gli utenti effettivi di un video musicale (sarà la meritocratica quantità dei click, oppure altri indici, come la pubblicità visualizzata a margine dei video?). Vi è poi da specificare se i brani musicali saranno tutti quelli caricati sulla piattaforma (quindi, anche quelli caricati dagli utenti), oppure solo quelli ufficiali, magari con tecnologia Content-Id.
Sta di fatto, comunque, che l’accordo è di quelli che segnano la storia del difficile rapporto fra diritti degli autori e degli utenti-navigatori nella fruizione della cultura, che transita anche per il tramite di un video musicale su YouTube.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it