Il motivo è quello del rifiuto di compatibilità con Adobe Flash da parte dei vertici della Apple.

BRUSSELS (BELGIUM). La Digital Agenda della Commissione europea cade come un piombo sui piedi di Apple.
La Commissione, capeggiata da Neelie Kroes, sta valutando la possibilità di mettere sotto indagine antitrust la casa della Mela, per la mancanza di compatibilità con Flash di Adobe. Seguendo un ragionamento strettamente giuridico (e non di tipo commerciale o tecnologico, come recentemente ha dichiarato in un post proprio Steve Jobs nei confronti di Flash), negare la possibilità tecnica di far girare un software terzo sui device della Mela genera abuso di posizione dominante.
Esempio calzante è il recente caso di Microsoft, che è stata costretta ad accettare, obtorto collo, la predisposizione in favore dell’utente di Windows di scegliere il browser da lui preferito.
Probabilmente, dunque, Apple si vedrà costretta a fronteggiare una accusa specifica su questa sua, presunta, negazione di interoperabilità fra sistemi concorrenti.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it