Addio Web, addio browser
Il Direttore di Wired annuncia la morte del Web, ormai la navigazione con i browser è sempre meno rilevante rispetto ad altre applicazioni.
NEW YORK CITY, NY (USA). Con un titolo da epitaffio, la rivista Wired annuncia che il Web è morto.
L’editoriale è a firma del Direttore, Chris Anderson, e del writer Michael Wolff. In questo articolo (da leggere) si affronta con lucidità la recente evoluzione del Web. A distanza di venti anni dalla sua nascita, il World Wide Web sarebbe in declino, per colpa di quei furbetti dai nomi altisonanti, come Facebook, Apple e altri. Questi hanno realizzato un sistema semi chiuso, con piattaforme che viaggiano su Internet, ma non sfruttano più la primaria importanza del browser. Si è passati, infatti, da una centralità assoluta del browser come catalizzatore delle attenzioni dei navigatori alla nascita di strutture che gli utenti hanno apprezzato in questi anni.
Questo non significa che i browser non abbiano più ragione di esistere, ma le ragioni di questa evoluzione sono ben fotografate dai due autori.
Il motivo di questa evoluzione, infatti, è da affidare alla bravura dei tanti operatori della Rete, che hanno offerto ai navigatori piattaforme belle, facili da usare e potenti.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]
Scritto da Redazione StudioCelentano.it
Molto bello come articolo, quasi quasi ci cascavo!
Ci sarei rimasto male perche’ dopo anni senza, ora mi sono fatto l’internet a banda larga anche io anzi banda mega larghissima :))))
ciaoooo